martedì 13 dicembre 2011

Intolleranza

Sarà che sono in sindrome pre-mestruale, ma io questa settimana sto avendo seri problemi a tollerare la gente. Cioè, non la gente, quanto le mattane della gente. Sono intollerante. E dire che di solito mi circondo di persone, ascolto problemi, dò abbracci a destra e a manca; insomma, sono socievole verso la moltitudine umana. Quando qualcuno mi sveglia nel bel mezzo di una dormita riesco perfino a sorridergli. Questa settimana no. Non tollero le stronzate, e non riesco a trattenermi dal rivelarlo. Sarà il mal di testa, la pancia gonfia, che ne so, sono intollerante anche verso me stessa. Insomma, come si dice, in questi momenti io preferirei non incontrarmi.
Gli elementi più stretti della mia cerchia di amici e conviventi generalmente fanno finta di nulla, sanno che 2 o 3 giorni di insopportabilità al mese è fisiologico, sotto le feste diventano 4 o 5 perché devo stridere con l'atmosfera di finta bontà generale.
Il mio uomo è l'unico che riesce a prendermi con dolcezza e a farmi dimenticare che sono intollerante (è anche per questo che è il mio uomo ;) ), il Ricciolo invece non fa altro che ripetermi:
-Sai che quando hai le tue cose sei veramente insopportabile?
Acuendo ulteriormente la mia parte intollerante, e così fa la maggior parte dell'umanità maschile.
Poi che Dude, che invece apprezza i miei momenti di intolleranza:
- Sai, dovresti essere più spesso in fase pre-mestruale: saresti una persona migliore. La tua intolleranza ti conferisce un'oggettività verso il resto del mondo che di solito non hai. E' il tuo momento migliore del mese: si può pure scopare come ricci!
Ahahah, come ricci! Non importa se il contesto è un altro, quando sento le parole "come ricci", io non ce la faccio a non sbellicarmi.

Alex V

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