venerdì 9 dicembre 2011

La cognizione del dolore

Oggi il Ricciolo si è superato. Dopo essere stato mandato male 2 volte nell'arco delle ultime 12 ore, si presenta da me con la coda tra le gambe dicendo:
- Sei ancora incazzata con me? (se avesse aggiunto "mamma" non avrebbe fatto altro che confermare a voce ciò che i suoi comportamenti affermano e confermano da tempo)
- No, non ti preoccupare
- Sicura?
- Sì, tranquillo
-Ah, ok, perché ti volevo chiedere...non è che mi faresti i peli sotto le ascelle?
- Se vuoi ti accompagno dall'estetista
- Ma fa male?
- Sopportabile
- Ma cosa ti mettono, la cera delle candele?
- E' cera per la ceretta, cera fusa
- Ma perché?
- Perché deve aderire al pelo in modo da strapparlo poi alla radice e non spezzarlo
- Ah, ma poi se mi faccio la ceretta mi ricrescono più duri
- No, crescono più radi semmai, alla fine dopo vent'anni che ti ceretti hai più poco. Almeno, a mia madre è così
- E' sì, ma io sono un maschio, ho il testosterone
- -.-'...La vuoi fare sì o no?
- Eh, sì
- Dai, mettiti la giacca che andiamo
- Ma si può fare? Cioè, non è che è controindicata dopo pranzo?

-.-

Andando:
- We, ma ora che mi fanno?
- Niente, ti danno l'appuntamento oppure se c'è posto ti fanno subito
- Come mi fanno subito! Ma io devo fare pipì!
- -.-'

Lo spettacolo comunque è stato imperdibile: il commento dell'estetista è stato:
- Voi uomini non partorite perchè sennò vedi che la razza umana da quel bello s'era estinta!

Alex V, anima sadica



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