giovedì 19 gennaio 2012

Camera di AlexV. Semi sdraiate sul letto dopo pranzo.
- Le mie idiosincrasie hanno raggiunto livelli patologici.
-Ovvero?
-Non sopporto le pareti spoglie.
-...
-Quando sono qui da te devo per forza sedermi sul letto ed avere la parete vuota alle mie spalle. Se mi siedo sulla poltrona non mi sento a mio agio e dopo un po' me ne vado.
-Già.
-Ecco perché camera mia ha tutte le pareti con qualcosa attaccato. Horror vacui.
- Se ti fa stare bene.
-Anche qui da te si sta bene. 
-Lo sai che tra poco ci addormenteremo tutte e due, vero?
- Si.
E poi non ci siamo addormentate, perché qualcuno è venuto a chiedere l'aiuto di AlexV per qualcosa. Tutti chiedono aiuto a lei. La chiamiamo Mamma Alex. E non c'è soprannome più giusto.
Io penso che se sei una persona disponibile ad offrire tea e conforto ad ogni ora del giorno e della notte, beh, sei una bella persona. 
A volte basta stare in una stanza, la schiena voltata alla parete nuda, a fare niente, mentre AlexV legge su Internet, Dude ordina le bustine di tea per colore e tipo, Amando soglia l'atlante di anatomia. 
Forse questa è felicità, forse è serenità. Per il momento so che è un balsamo per l'anima.
e la conosci bene questa sensazione
è una specie di ottimismo senza una ragione

(Brunori SAS, Una domenica notte)
                                                                            Midori
P.S.l'esame andò felicemente. ora sotto con l'altro

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