giovedì 26 gennaio 2012

Contrappasso

Per la legge del contrappasso, è spuntata nelle vicinanze del MioUomo una certa Genoveffa. Questa simpatica tizia passa tutte le sere da una settimana a questa parte a suonare a casa del MioUomo con scuse del tipo: ho finito lo zucchero, ho finito il sale, ho finito il basilico, non ho un apribottiglie. Inoltre, dopo aver riportato le cose si ferma e si fa una tisana. Lei e il MioUomo.
- Sai, c'è questa Genoveffa, è proprio simpatica, è anche carina...
- Scusa ma, glielo hai detto che hai la ragazza?
Eh sì, perché io so cosa ho fatto e sto cercando di redimermi, quindi come dire, questa presenza mi infastidisce non poco. Ma comunque:
- Ehm, no, non è che mi presento e poi dico "sono fidanzato"
- Scusa ma ci prendi le tisane tutte le sere, parlerete di qualcosa,sarà uscito nel discorso "la mia ragazza"
- Ehm no, perché abbiamo parlato di quello che studia (sai, fa medicina, proprio come te, ma in un'altra università)e poi di cose di poco conto...E poi scusa, tu ti prendi the e tisane con chiunque, c'hai Dude e Amando sempre tra i piedi, io non posso avere un'amica con cui parlare?
- Bhè, se magari a quest'amica dicessi anche che hai una ragazza...
Poi mi son fermata lì, perché il ragazzo c'avrebbe anche ragione a lamentarsi, ma questa è una storia morta e sepolta. Comunque non ho insistito, bisogna dargli atto appunto che ha ragione, io poi mi fido, non mi sembra di dovermi preoccupare e se invece sbaglio bhè, 1 - 1 palla al centro.
Comunque faccio un po' di ricerchine in internet per sicurezza e guardo le foto (grazie fb): mmm sì, viso non regolare, però non malaccio.

Ieri sono andata dal MioUomo (sta settimana ancora non c'ero andata) e guarda caso precisa precisa alle 4 e mezza suona Genny da lui. Fantastisch.
- Ciao!
- Ciao Genny, questa è Alex, la mia ragazza (aggiunge un timido e falsissimo: quella di cui ti avevo detto)
- Ciao Genny, piacere, Alex
Lei è frastornata, non sa che dire. Le stringo la mano, la guardo negli occhi e sfodero il mio sorriso squalo a 32 denti. Sottotesto: attenta, ti mangio.
Anche perché dal vivo rende veramente poco, soprattutto con il trucco del giorno prima e con i leggins portati a pantaloni. E' alta più o meno come la mia gamba destra.
Continuo a sorridere. Chissà perché il MioUomo non la invita dentro.
- Che fate?
- ...Nulla, studiamo...
Io guardo lui con uno sguardo complice, lui guarda lei con uno sguardo da amico imbarazzato. Lei è frastornata.
- Eh anche io stavo studiando, ora facevo pausa...
- Che stai preparando? (mia domanda stronza)
- Eh Patologi..Ah, bhè scusa, sai io studio Med...
- Sì, lo so, il MioUomo me l'ha già detto. Anch'io studio Medicina, ma da un'altra parte
Sorriso. Enorme sorriso. Lei affonda e si ritira.

Più tardi, quel giorno:
- MioUomo, in foto quella rende meglio.
- Amore, tu sei la donna che ho scelto
-Questo non lo metto in dubbio. Se mai dovessi pensare di tradirmi con lei, sappi comunque che me ne farei una ragione. Dice il saggio:
"Non importa quanto tu sia bella, arriverà sempre una più brutta di te e ti fregherà il ragazzo"

Alex V

ndr: la citazione non è mia, l'ho presa da questa pagina di fb,che mi fa schiantare dal ridere ( si chiama "l'accessorio più bello di una donna? No, non è il sorriso. E' l'uomo)


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