sabato 28 gennaio 2012

Garrulus

Ci vuole molta calma adesso.
Sto preparando un esame grosso,e questa non è una novità ma semmai routine. Comunque spendo almeno 12 ore al giorno tappata in camera con un cartello grosso così con scritto "NON DISTURBARE!!! WORK IN PROGRESS! PER CHI BUSSA: PERICOLO DI MORTE IMMINENTE E ANATEMA PER TUTTI I SANTI" e di queste 12 ore di clausura almeno 10 le faccio fruttare studiando e ripetendo. Quello che ne resta (quelle 2 ore- 2 ore e mezza) vorrei avere la libertà di sfruttarmele come mi pare.
Cioè: se mi va di dormire dormo, se mi va di vedere un telefilm lo guardo (sì. magari, se la linea andasse...mortacci loro!), se mi va di prendere un the lo prendo e se mi va di cazzeggiare in santa pace cazzeggio. Non è che non mi piace la gente, è che in questo momento vorrei stare un po' sola.
Vorrei avere la libertà di essere io a decidere quando e soprattutto per quanto vedere chi.
Ora, io sono una grande ascoltatrice; qua non traspare, perché scrivo di cazzate e parlo e scrivo e butto giù parole sentenze e pensieri in libertà. Però la verità è che io SO ascoltare gli altri: loro vengono, si siedono sul lettino, di solito prendono una hot beverage da me offerta (tanto per citare un po' Sheldon e The big bang theory) e poi li lascio parlare di quello che vogliono, ascoltando attentamente tutto quello che hanno da dire. Vengo a sapere di cazzate, di problemi, di amori, di difficoltà, anche di cose di cui non m'interessa un'emerito nulla ma che ascolto. Poi a seconda dei casi rido, rassicuro, abbraccio, faccio domande. Oppure a volte non dico niente. C'è caso e caso.
Il bello di tutto questo è che mi piace ascoltare la gente, cerco e di solito riesco a instaurare un rapporto empatico con l'altra persona, a prescindere da quanto lo conosca, e quindi nulla, è bello. Perché l'altra persona si sfoga, esce dalla mia stanza felice, e io sento che ho fatto qualcosa di buono. C'è addirittura Bostik che mi parla dei suoi problemi esistenziali!
Penso che sia deformazione professionale, voglio fare il medico e quello che mi hanno sempre ripetuto è che un bravo medico prima di tutto deve saper ascoltare. Quindi sono anni che mi alleno ad ascoltare e siccome non mi pesa ho sviluppato nel tempo una discreta bravura.
Il fatto è che adesso proprio non ho il tempo per farlo! Non sono una psicanalista, nessuno mi paga il tempo e soprattutto quel tempo dovrei usarlo per studiare! E quel poco che mi avanza, sinceramente vorrei prendermelo per me! O decidere almeno io che cosa farne!
Ecco il perché del cartello minatorio.
Solo che ci sono persone che non riescono a capire che ho bisogno di stare da sola anche se lo dico loro in faccia con le occhiaie che strusciano per terra e i lacrimoni da nervoso agli occhi. E queste persone sono 2:
- Dude
- Ricciolo
Ora, Dude passi: anche lui è abbastanza capace di ascoltare, ha una concentrazione che dura circa 10 minuti, ma passi.
L'altro è il Ricciolo. Io con lui sono al limite della sopportazione. Eravamo (credevo) amici, ma  ora so cos'è lui per me: un rompicoglioni. Perché io ascolto anche lui, che deve prendere decisioni difficili (io pensavo che non mi avrebbe parlato più ma così non è stato), ma lui supera se stesso nel capitare in tutti i momenti e rompermi l'anima. Aggiungendo:
- Con gli altri ci stai e con me no
Come se io non avessi diritto a stare con chi mi pare quanto mi pare per il tempo che mi pare.
Un'altra cosa, e questa è una fissa che ha anche Dude, anzi, ce l'hanno tutti: se per caso in quel momento non sto studiando ma sto leggendo il giornale, facendomi le unghie, vedendo un film...Loro si siedono e si accollano.
Perché se tanto non stai studiando, allora posso stare, tanto non ti disturbo...Non stai facendo niente...

Ho affisso un nuovo cartello. Dice
SE TI STAI CHIEDENDO SE MI DISTURBI: SI, MI DISTURBI.

Alex V

Nessun commento:

Posta un commento