mercoledì 15 febbraio 2012

Olimpiadi...sì...no...forse...NO

Monti ha detto No alla candidatura di Roma come città ospitante le Olimpiadi del 2020.
Reazione istantanea: "Nooooooooooooooooooooooo!" seguito da un bel "Cheppalle!" (perché come dice mio padre noi giovani non parliamo, semmai grugniamo monosillabi inframezzati o seguiti da parolacce).
Insomma, una bella delusione, che brucia ancora di più perché non siamo stati scartati da una commissione, ma perché, pensa un po' te, è il nostro stesso Governo a non ritenerci al momento in grado di ospitare i giochi olimpici.
Lucius Day nel suo ultimo post (che non so come linkare perché sono del tutto inabile e quindi incollo direttamente tutto l'indirizzo http://paginadiciassette.blogspot.com/) porta Barcellona come esempio di città rinata grazie alle Olimpiadi del '92, e io dico che il ragionamento non è per nulla sbagliato. Anzi, senza andare così lontano nel tempo, aggiungo l'esempio di Torino, che è diventata, grazie alle Olimpiadi invernali de 2006, "una vera chicca!" (parole di un'amica mia che a Torino vive da quando è nata).
A me sarebbe piaciuto tantissimo anche il solo pensare che la mia capitale avrebbe potuto ospitare i giochi olimpici, davvero, ma capisco (una tantum) la scelta di Monti.
Guardiamo in faccia la nuda e cruda realtà: i soldi non ci sono. Le Olimpiadi sono un investimento,è vero, ma è anche vero che per fare un investimento i soldi da investire devi pur averli prima!
Mi viene il mal di testa a pensare alla cifra astronomica che servirebbe SOLO per finanziare uno show d'apertura degno di questo nome! Io mi ricordo bene le inaugurazioni dei giochi a partire da Sidney 2000, e ho un'espressione sola per descriverli: WoW!
Scelta impopolare, ma si è visto da subito che a Monti della popolarità importava poco, anzi, niente. E poi, tutto sommato, fa parte di un governo tecnico,non mi sembra che voglia candidarsi e quindi: a lui che importa di imbonirsi il popolo a furia di panem et circenses?
Io credo che se ci fosse stato un Governo "regolare", di qualsiasi genere o partito, Roma sarebbe stata candidata. Perché ospitare le Olimpiadi è un onere/onore ed è sempre bello mettersi in mostra. E poi si può sempre dire in clima elettorale "Oh, ma Io/Noi abbiamo candidato Roma per i giochi olimpici! Noi sì che ci crediamo in quest'Italia, noi sì che vogliamo darle il valore che merita, agli occhi nostri e agli occhi degli altri!".
A costo di fare delle grandi figure di cacca. No, perché io mi ricordo i Campionati Mondiali di Nuoto a Roma nel 2009...e mi ricordo ancora meglio la Città dello sport e la Vela di Calatrava. Sì, perché il tutto doveva essere pronto nel 2008 a non so che prezzo. Però so bene che il prezzo è raddoppiato se non triplicato, e la Vela non è ancora finita. E siamo nel 2012. E nel progetto approvato le Vele dovevano essere due.
Penso che se nel governo Monti c'è qualcosa di buono, sia proprio nel non fare promesse che poi non mantiene o mantiene male, di non agire solo per aumentare il consenso.
Poi, di chi faccia gli interessi, è un altro discorso.

Alex V

ndr: "queste Olimpiadi non s'hanno da fare"...vero...giusto...l'ho scritto adesso che è giusto perché "Ma papà, non è che non c'abbiamo i soldi?"...ehh...però dispiace...

2 commenti:

  1. E' vero che i soldi non ci sono e in questo momento l'Italia non si può permettere le Olimpiadi...considera che attualmente Londra sta spendendo il doppio di ciò che aveva preventivato.
    L'unica domanda che mi pongo è: mancano 8 anni al 2020...per quella volta vuoi non venirne fuori da questa crisi?!?!?! =/

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    1. Considera che noi italiani abbiamo grossi problemi nel rispettare le scadenze: pensa un po' se si cominciasse a dire "vabbè, le Olimpiadi sono nel 2020, iniziamo a prepararle non da subito ma dal 2016"...Non si può fare, si rischia veramente una figuraccia di fronte al mondo...Roma è splendida, ma tante cose vanno aggiustate (basti pensare ai lavori infiniti per la metro C)...Ripeto: fosse stato un Governo non tecnico, Roma sarebbe stata candidata (i soldi non ci sarebbero stati lo stesso ma in qualche modo- cioè a furia di tasse- li si sarebbe trovati, pur di far aumentare consensi e orgoglio patrio...)...In fondo sono d'accordo con l'idea di non candidarci neppure...(e tutte le volte che lo dico la parte patriottica della mia anima piange)

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