mercoledì 22 febbraio 2012

TheDoctor

Nel mezzo dello studio serale, mi ha telefonato il Doc. Batticuore e adrenalina a 2000.
Tutte le volte che lo sento/lo vedo vado in brodo di giuggiole. Non scherzo, divento come una tredicenne isterica al cospetto di Robert Pattison o come si chiama quello di Twilight. E' imbarazzante, ma non ci posso fare niente: è il mio mito personale. Cioè, ho il numero di telefono del mio mito!
Il Doc rappresenta tutto quello che vorrei essere "da grande", ovvero un gran medico. E che medico! Adesso si sta specializzando e passa 20 ore al giorno in corsia. Ed è FELICE.
Io voglio diventare così. Oddio, magari un po' più sorridente, ma la sostanza non cambia.
Adoro quell'uomo, è il mio mentore. L'unico uomo più basso di me di 20 cm che mi farei. Ed è strano, perché io per karma (come dice mia zia) tendo verso il più rude ingegnere, come testimoniano le mie conquiste dai 17 anni in su...Eh, ma lui è diverso.
Lui questo lo sa benissimo e se la tira da morire. Quando parliamo mi tratta con benevola distanza e sufficienza, lo sa, se lo immagina che io pendo dalle sue labbra di medico ormai fatto e finito. Però poi se io non lo cerco mi telefona e mi manda mail: eccome se mi cerca.
E devo dire che in confronto a come tratta gli altri (anche se con i pazienti è impeccabile), la considerazione che ha per me è tutta speciale.
Ahhh....
Ha detto che a marzo viene a trovarmi, così mi racconta un po' di cose...
Ahhh....

Alex V



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