giovedì 16 febbraio 2012

Ultimi aggiornamenti

Dopo infinite lotte con il gestore internet abbiamo cambiato il router. Oh che gioia, di nuovo essere connessa. Le cose nella mia mente vanno meglio, le rotelline hanno ripreso a girare nel verso giusto, risolveremo anche questo problema.
Sono reduce da una settimana da criceto, ovvero con una guancia gonfia che più gonfia non si poteva. Ho detto infatti addio a due denti del giudizio, con quanto ne consegue. In più ho vinto un nuovo bite notturno, perchè (rullo di tamburi) a quanto pare soffro di bruxismo da stress. Olè. 
Dato che ero qui giù a casa ho deciso di farmi controllare tutta, così oltre al dentista sono andata a porgere i miei omaggi all'oculista. Ho avuto l'ennesima conferma di essere cieca come una talpa, ma questo ha dato a me e mutti la scusa per fare quello che ci piace di più, ovvero andare dall'amico ottico a scegliere una nuova montatura. 
Dovete sapere che io e la mutti ci annoiamo sempre con gli stessi occhiali, o meglio lei si annoia a vedermi sempre gli stessi occhiali sul naso e me li fa cambiare. Sono così diventata l'orgogliosa padrona di un paio di occhialoni molto anni Cinquanta che fanno emergere molto gli occhi. In più ho rotto quelli vecchi, o meglio, il Rufo mi ha rotto gli occhiali vecchi, mentre, con la sua consueta delicatessen, giocava a fare la lotta con me (nessun sottinteso erotico, stavamo veramente giocando a fare la lotta). Per fortuna l'amico ottico è molto solerte nel suo lavoro e sono stata con gli occhiali monchi di una stanghetta solo mezza giornata.
Sempre con la mutti ho iniziato un percorso di "benessere" ovvero faccio esercizi. Sapete, addominali e simili. La mutti sfrutta qui il suo potenziale da sergente dei marines o da generale o anche da allenatore di pugile. quasi ogni sera ci piazziamo col tappetino in cucina e via con le simpatiche serie. Nonna p ci guarda e ride deliziata dallo spettacolo, poi si lascia prendere dall'ardire e zampettando allegra prova a fare piroette che le risulterebbero mortali se io o mamma non ci precipitassimo a prenderla. Una via di mezzo tra il notaio degli Aristogatti ed il vecchio banchiere di Mary Poppins, giusto per dire.
Per quanto riguarda San Valentino non ho storie di pizzi e reggicalze (il fatto di essere figli di famiglia qui giù pone molti limiti ad ardite invenzioni ed acrobazie erotiche). 
Per avermi rotto gli occhiali il Rufo ha dovuto organizzarmi la serata. Mi passa a prendere e mi dice la destinazione: ristorante arabo. Bello, molto bello. Peccato che lui non avesse prenotato, altrimenti avrebbe scoperto che il posto aveva chiuso. Per trovare il posto e scoprire questo, però, ci abbiamo impiegato un'ora e mezza. Il tempo di andare in un altro posto e mangiare che si era fatto tardi. Di corsa a casa, quindi, senza avere il tempo di appartarci in macchina. Si signori, qui in mancanza di casa libera vige la love car. Ed immaginate quanto sia tutto limitante in uno spazio estremamente ristretto. Quelle chance. Devo dire anche grazie che il povero Rufo non si stia lamentando della scarsa frequenza degli incontri d'amore. Io nella mia mente mi lamento e bestemmio per due, però.
Questi sono gli aggiornamenti degli ultimi giorni. Ora vado, dato che Nonna p ha deciso che ha fame. Il nostro rituale è sempre questo: pranzo all'uno, tg, simpson e dragon ball, per il quale la nonna sta sviluppando una certa passione.
Bacioni
                                        Midori

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