sabato 17 marzo 2012

Mai senza - Alex V

"Mentre entrava in ascensore, Tricia si accorse di aver lasciato per distrazione la borsa in camera e si chiese se fosse il caso di tornare a prenderla. No. La borsa non conteneva nulla di cui avesse particolarmente bisogno. Inoltre, si disse traendo un respiro profondo,almeno una cosa la vita le aveva insegnato: che non si deve tornare a prendere la borsa"
In realtà il seguito prova che Tricia aveva torto, e che non c'è oggetto per una donna più importante della borsa (anche se MioPadre non lo vuole capire, e continua a dire: "Stai meglio senza borsa" a MiaMadre, che prontamente risponde: "E se non ho la borsa la tua roba dove la metto secondo te?". Al che MioPadre prima dice "Come sei volgare" e poi tace, sconfitto)
Tutto questo per dire che: MAI SENZA BORSA. Ok, questa frase vuol dire tutto e niente. Ma a parte la comodità, voglio fare il punto su cosa nella borsa non deve MAI mancare, ovvero le cose di cui io NON POSSO FARE SENZA:

1- Fazzoletti: tutti li vogliono, nessuno li ha mai. E siccome è fisiologico che uno del gruppo abbia il raffreddore anche se è il 15 d'agosto, il pacchetto tattico di fazzoletti trova facilmente il suo perché.
A proposito del Mai Senza Fazzoletti: Una volta Dude accompagnò a casa Ipazia, la sua donna, e venne fermato da tre tizi che gli chiesero di accompagnarli a fare benzina. Era in macchina e erano le tre di notte. Cosa succede cosa non succede prima di far benzina si fanno un limoncello al bar tutti e 4 come se fossero amici da una vita e poi uno di questi fa:
- Oh, Dudé, tegn ù fazzlett 'a nas?
- Sì, eccoli
E quello, dandosi una piallata sulla fronte: - Ah, eccert che tu tegn fazzlett, tegn la zita, la chiavatella in macchina sempr c' sta!
Ecco. Tanto per chiarire che anche i fazzoletti hanno mille declinazioni.

2- Monetine: perché anche quando credi non ti sia rimasto un euro, scuoti la borsa e magicamente ti ritrovi con un piccolo tesoro di cui disporre. Anche se non ti ricordi di aver lasciato monetine sparse, è inevitabile che dopo che il tuo portafoglio naviga da un po' nella stessa borsa, inizi a seminare. Del resto, si sa, l'entropia totale dell'universo tende ad aumentare, le monetine che si spargono devono far parte di questo inarrestabile processo fisico. Che è lo stesso che spiega perché nella borsa di qualsiasi donna regni il caos. Ma questo è un argomento trito e ritrito. E poi è già trattato benissimo nel libro "La filosofia del Tacco 12"

3- Zucchero: bustine di zucchero. Ho un amico diabetico, so quel che dico. L'ipoglicemia non è divertente. E poi io stessa soffro di pressione bassa e sensibilità estrema ai climi caldo-umidi, una bella bustina di zucchero non fa mai male! Soprattutto quando inizi a prenderne due o tre da tutti i bar in cui transiti, e allora diventa come uno storico di tutti i posti che hai visitato negli ultimi sei mesi/un anno. Per adesso nella mia borsa ho: una bustina del bar sotto casa, una bustina del caffè Greco, una bustina del Gambrinus di Napoli, un paio di bustine di zucchero cinesi. Direi una bella collezione. Soprattutto, in continuo aggiornamento!

Direi che sono queste le cose di cui non posso fare senza quando mi muovo da casa. Per tutto il resto, c'è la borsa delle mie amiche.

Alex V

PS: l'incipit di questo post è un estratto da "Praticamente innocuo" di Douglas Adams, uno dei seguiti di "Guida Galattica per Autostoppisti".
La verità è che in qualche modo dovevo fare entrare in questo post anche i libri, di cui non posso fare senza in generale.

2 commenti:

  1. Io senza borsa non potrei mai uscire...mi sento nuda!!Al posto dello zucchero porto una barretta e oltre ai fazzoletti, le salviettine, poi una penna che può sempre servire..anche se, quando scordi di rimetterle il tappo e ti ritrovi con un quadro astratto dentro la borsa un pò ti alteri!! :)

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  2. :) io invece ho sempre lo zainetto sembro una liceale...(si mi garberebbe!!!!)

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