mercoledì 21 marzo 2012

MioPadre

MioPadre, che io chiamo semplicemente e informalmente Babbo, è una persona normale. Anche lui in maniera informale mi chiama Bimba, e non Figlia. E come tutte le persone normali, ha le sue stranezze e i suoi scheletri nell'armadio. Il mio rapporto con lui è complicato, perché MioPadre o lo ami o lo odi. Ma io sono la figlia primogenita, mi posso anche permettere di amarlo e odiarlo insieme o in momenti diversi, ma è un lusso tutto mio.
Ha un sacco di vizi, e quello peggiore di tutti è rompere i coglioni a tutti durante i pasti o parlare di cose che non sa, pretendendo poi di avere sempre ragione. MioPadre fa la dieta ma sono dieci anni che pesa sempre 90 kg. MioPadre non è una persona facile: è quel tipo di uomo che se non lo conosci ti mette una gran soggezione, perché sta sempre serio. Se invece lo conosci come lo conosco io lo trovi più che altro un po' rincoglionito. E' ingegnere, e questo spiega molte cose suddette. Io e MioPadre parliamo poco, non ci capiamo, alziamo la voce, oppure ci punzecchiamo. A volte lo insulto in campo aperto, solo per farmi dire che sono una figlia irriverente.
MioPadre non dice le parolacce, a quello ci pensa MiaMadre. A volte è ossessionato dall'idea di fare brutta figura con gli estranei, e poi magari promette a mia madre di riparare la lavatrice e lo fa mesi dopo.
Per me non è un modello da imitare, ma lo imito lo stesso, e quando lo faccio adduco la scusa che è la sua eredità genetica che mi spinge a far così. Ma io so che non è vero.
Accanto alla faccia seria e formale di MioPadre, che serve anche a mettere in fuga qualsiasi mio fidanzato o aspirante tale che sia abbastanza incauto da avvicinarsi al cancello di casa (anche perché MioPadre ha delle mani enormi,e se ti agguanta sono guai), c'è anche la faccia simpatica.
In realtà non è simpatica, è più che altro la faccia che fa per accompagnare il suo umorismo caustico.
Sì, perché il mio babbo è eccezionale nel produrre battute inopportune nelle situazioni più disparate.
Io e lui parliamo poco, e poi lui è sempre stato poco espansivo, fin dalla mia nascita:

Fuori dalla sala parto...
Un attimo: dovete anche sapere che MioPadre si fissa con le cose, e quell'anno era fissato con Oliviero Toscani e la foto scandalo del bimbo appena nato con il cordone ancora attaccato: ecco,sappiate che io ho una foto uguale.
Dicevo: fuori dalla sala parto, o meglio, di fronte a me appena nata, e a mia nonna (madre di mia madre) che diceva quant'è bella quant'è bella, alla domanda "Allora, non è bella?" rispose:
- Migliorerà.

Comunque negli anni io e lui abbiamo escogitato modi alternativi di manifestarci affetto. Io mi affido da tempo immemore alla mediazione materna:
- Vuoi parlare con il babbo?
- No, ma digli che gli voglio bene
- Babbo, la bimba al telefono dice che ti vuole tanto tanto bene
eh, si sa che le voci girando si infarciscono di dettagli

Lui invece ultimamente crea mail del tipo:

Ciao bella e brava dolicocefala castana
ho accreditato sulla tua carta ALTRI 350 Euro - da spendere con parsimonia.
Mi confermi di aver fatto un prelievo bancomat il 4 Ottobre ed un secondo bancomat il 7 Ottobre, nonché un acquisto con carta il 5 Ottobre di 61 Euro ?

Nel caso assai improbabile che così non sia, avvertimi subito.

Nota: quando usi la carta come bancomat - per prelievi o pagamenti - paghi 2 Euro per volta.

Come scriverà T. Livio il 13 Ottobre p.v. (riferendosi probabilmente al tuo percorso universitario)

Ogni fatica diventa più leggera con l'abitudine

A proposito gradisci una copia del "Calendarione 2012" ? Fammelo sapere presto.

Ciao, abbandonati (ma solo per qualche giorno... pochi mi raccomando!) alla dolce vita romana

un abbraccio ed un bacio paterno

Oppure (questa è più recente):

ciao Alex

studia, così di posso chiamare Dott.ssa Alex,

per la tua vacanza (quanto mi costi) ti ho accreditato una montagna di spiccioli, 45.000 monetine da 1 centesimo, sulla tua carta di credito...

e presto pagherò le tasse universitarie...

poi sentirò, oltre il sangue, cosa altro vuole Monti

un bacio

buon mercoledì

il babbo, anzi, er babbo

Per farla breve: MioPadre mi adora, e io ADORO MioPadre, con tutti i suoi difetti e anche se a volte non lo capisco.

Lo adoro perché è una persona normale con i suoi difetti che conosce e che vede in me e cerca di migliorare. MioPadre non si ricorda le ricorrenze, tutte le volte che compro scarpe e vestiti è come se gli stessero portando via un rene anziché i soldi, eppure io non lo cambierei con nessun altro babbo del mondo. Il mio babbo non è perfetto, lo so, e insieme rasentiamo l'acidità di uno scatolone di yogurt scaduti da più di una settimana, e io sono molto critica verso di lui. E proprio perché vedo i suoi errori che mi ricordo che tutti siamo uguali e tutti possiamo sbagliare, l'importante è sempre e solo ripartire e ricostruire a partire da là dove ci eravamo fermati.Perché A tutto c'è rimedio e per trovare la soluzione di solito basta ingegnarsi neanche troppo.

MioPadre non merita un post a se stante nel giorno della festa del papà, perché io lo festeggio già tutti i giorni. Anche se lui non lo sa.

Alex V

4 commenti:

  1. Siamo sorelle e non lo sappiamo, tranne per la foto con il cordone...poteva essere morto..è lui!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allora sai bene quello che voglio dire...;)
      Alex V

      Elimina
  2. ma che post carino! mi sono quasi commosso.

    poi pero' mi e' presa l'ansia perche' io la foto di oliviero toscani ME LA RICORDO PERFETTAMENTE!!! il che mi fa pensare: ma quanto siete giovani? (o, alternativamente: ma quanto sono vecchio???)

    ho controllato. la foto e' del 1992. quindi alex v ha 20 anni.

    my name is bond, james bond.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahah è vero,ho vent'anni. Ma la foto è della campagna pubblicitaria Benetton del 1991. ;)
      Alex V

      Elimina