sabato 28 aprile 2012

Chat noir

Io ho uno zio un po' particolare. Oserei dire che è un po' sfigato a livello patologico: passa lui ed i gatti neri si toccano.
La sua sfiga massima si manifesta negli spostamenti.
In origine viaggiava in treno.L'Eurostar era per lui il simbolo del progresso e della civiltà, avremmo dovuto vedere noi! Eeeeh, che roba, che roba!
Ad ogni viaggio c'era almeno un suicidio sui binari. Poi cominciò il periodo dei danni al treno, con tanto di incendio del vagone, una volta. Dopo l'incendio, zio ha deciso che conveniva passare all'aereo.
Sulla strada per l'aeroporto una volta gli si è forata una gomma dell'auto, con ciò che ne consegue.
Mai una volta che i siti delle compagnie aeree non si blocchino, impedendogli di fare il check in online.
L'ultima volta è stato il non plus ultra. Prima del decollo: "Si pregano i signori viaggiatori di scendere dall'aeromobile, spiegazioni verranno fornite a terra". All'aeroporto avevano ricevuto una chiamata anonima che diceva che sul volo ci sarebbe stata una bomba. Per controllare bagagli ed aereo più di sei ore di ritardo.

Certe cose sono genetiche. Altrimenti non si spiegherebbe che io giovedì sera, valigia pronta e in trepidante attesa della partenza per casa, abbia scoperto che Termini era bloccata per il deragliamento di due treni.
Attenti gatti neri: sta passando Midori.
Toccatevi.

                                                                                    Midori

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