lunedì 16 aprile 2012

Lo scaffale ideale

Leggendo questo post e poi anche questo del buon Manoel O. Dias, siccome la nerd- aggine mi piace, mi è venuta la curiosità di fare anch'io una lista dello "Scaffale Ideale" di libri. E poi fare due valutazioni statistiche. 
Di seguito riporto i libri che in questo momento ricordo come essenziali per me, ieri come oggi; sono in ordine sparso, quindi ci saranno libri letti da poco e libri che ho letto da piccola, come mi vengono in mente (sono i primi 20 che ricordo senza sforzo, quelli che mi hanno segnato nel profondo):


1- Il barone rampante, Italo Calvino
2- E se una notte d'inverno un viaggiatore, Italo Calvino
3- La peste, Albert Camus
4- Caligola, Albert Camus
5- Non lasciarmi,  Kazuo Ishiguro
6- Guida galattica per autostoppisti, Douglas Adams
7- I miserabili, Victor Hugo
8- Cent'anni di solitudine, Gabriel Garcìa Marquez
9- Arancia Meccanica, Anthony Burgess
10- La donna giusta, Sandor Marai
11- Novelle da un minuto, Istvan Orkeny
12- Antigone, Sofocle
13- Antigone, Jean Anouilh 
14- Il fu Mattia Pascal, Pirandello
15- La donna leopardo, Alberto Moravia
16- La vita interiore, Alberto Moravia
17- Il paradiso degli orchi, Daniel Pennac
18- Le 13 vite e mezzo del Capitano Orso Blu, Walter Moers
19- Dona Flor e i suoi due mariti, Jorge Amado
20- Cronaca di una morte annunciata, Gabriel Garcìa Marquez 


E adesso un po' statistiche:


Nazionalità degli autori:
Italiana: 5 (ma effettivi 3, visto che Calvino e Moravia fanno doppietta)
Francese: 5 ( ma effettivi 4! Oddio,Camus è nato in Algeria, ma d'altronde era colonia francese, lui scrive in francese e quindi come algerino non mi vale! )
Inglese: 3 (Ishiguro è nato in Giappone ma naturalizzato inglese)
Colombiana: 2 (ma è sempre lo stesso!)
Ungherese: 2
Brasiliana: 1
Tedesca: 1
Greca: 1 


Anno di pubblicazione:
 a.C.: 1
1860-1869: 1
1900-1904: 1
1940-1949: 4
1950-1959: 1
1960-1969: 4
1970-1979: 2
1980-1989: 3
1990-1999: 2
2000- 2009:1 

Tirando le somme di me stessa come lettrice:


Prediligo la letteratura europea, in particolar modo francese (!!!), con picchi di originalità e interesse per la letteratura ungherese. Ho evidentemente una formazione classicista (Sofocle) e romantica (Hugo) e sono una fan degli autori sudamericani (il maschio latino, vedi Banderas, piace assai). 
Secondo questa statistica i periodi più felici della letteratura sono stati gli anni Quaranta, e gli anni Sessanta, seguiti a ruota dagli anni Ottanta (W la trasgressione) e dagli anni Settanta. Anche gli anni Novanta non sono stati così pessimi, letterariamente parlando. 
Dal 2009 ad oggi (visto che io ho continuato a leggere) non è stato più scritto niente di essenziale. Spero che presto gli eventi mi smentiscano! 


Alex V

Nessun commento:

Posta un commento