domenica 15 aprile 2012

tatatata Pubblicità

Da fuorisede sono orgogliosa di dire che non ho la televisione e che anche a casa la guardo molto poco. Il mio mondo si regge su Internet e sullo streaming. Per questo motivo sono immune alla maggior parte degli spot televisivi, sebbene mi sorbisca altri tipi di pubblicità. 
Se non fosse che stamattina sul sito del Corriere mi si apre una finestra con un video. La pubblicità del Mulino Bianco. Questa:


Si, avete visto bene. Il mugnaio è proprio lui, Banderas. Ora, non bastava aver messo Kakà a chiederci se Ringavamo (e si, con Kakà avrei ringato e ringato tutta la notte), no. Adesso anche un luogo innocente e bucolico come il mulino si colora di nuove tinte latine. Della serie, ai bambini i biscottini ed alle mamme il mugnaio. Diciamocelo: se metti un testimonial sexy come lui in una pubblicità del genere è a questo che punti, conquistare nuove fette di pubblico. 
Oppure come mi ha fatto notare Amando, qualcuno si è sbizzarrito col mulino che vorrei Nel mulino che vorrei c'è Antonio Banderas. Olè.
Ecco. Ora mi è venuta voglia di tarallucci.
E di Banderas.

                                                                               Midori

2 commenti:

  1. Io invece sono ossessionato dalle pubblicità, ma questa proprio mi era sfuggita!
    Va be, comunque devo dire che anche i precedenti frequentatori del Mulino bianco, per quanto anonimi, non erano affatto male...
    Però va be, Banderas è Banderas, diamine. Chi non lotterebbe coi mulini a vento per lui?

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