venerdì 13 aprile 2012

Un tranquillo giovedì sera pisano

Quale serata migliore del giovedì per provare la movida pisana?
La Bionda vive a Pisa, la coinquilina non c'è, bene: ARRRRIVIAMOOOOOOOOOOOOO!!!
Io, la Grigia e la Titti (la Orange no, ché "il venerdì mattina devo andare in palestra!" buhhh!!!) in trasferta...Oddio, in realtà l'unica in vera trasferta ero io, dato che tutte le altre studiano lì...
Comunque, era il momento di rivalutare Pisa.
Dude ha così commentato:

Meglio la morte in casa che un pisano all'uscio...
Dude? TU TOSCANEGGI? E comunque la Normale è proprio figa, pochi cazz ergo taci!

In realtà di pisani non ne ho mai conosciuti e sinceramente non me ne frega niente

Pronte per una serata anni '80, con jeans, converse e eyeliner verde (brillante), insieme all'altra coinquilina, siciliana doc, e a un altro siculo, molto ruspante, che ci ha fatto entrare in qualunque locale spacciandoci per studentesse erasmus anglofone ("My friend,my friend, cam on,let's go, enter enter, my friend!), ci siamo girate tutta Pisa in una notte (ok, questo non era difficile), tra via delle Vettovaglie (dove girano anche i professori di ingegneria, a quanto dice la Grigia) e corso Italia, una birra al Pakistano, un vodka lemon alla Macelleria (che poi è sempre in via delle vettovaglie) e ovunque ci fosse gente e musica! 
Troppo GALVANIZE! 

E in fondo, cantare e soprattutto STONARE tutte le canzoni al karaoke è un'arte. Come entrare in discoteca e ballare come indemoniate dieci minuti prima dell'orario di chiusura.

E se avete sentito per caso urlare a squarciagola tutto il repertorio delle canzoni di Battisti alle 3 di notte, bhè, sì, eravamo noi

Alex V (che si è trascinata a casa la mattina dopo in stato comatoso)

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