lunedì 30 aprile 2012

Vendetta?

Un esame dopo l'altro si arriva alla laurea. Il Ricciolo si è laureato questa settimana con il massimo dei voti, che fosse uno studente modello è sempre stato lampante. Visto che, nonostante tutto quello che è successo, amici eravamo e amici siamo rimasti, ho seguito tutte le fasi della stesura della tesi dagli albori alla discussione, e non solo. 
IO mi sono sorbita le sue lagnanze in merito alla tesi, alla laurea, al lavoro, al cosa farò dopo, al se non mi danno la lode, al ma poi cosa faccio, al è colpa tua se non sono concentrato etc etc, e tutto nonostante le litigate e gli sbrocchi passati. 
Ma alla fine un amico è un amico, anche se ogni tanto vorresti tirargli il collo.

Comunque, congrats Ricciolo, e complimentoni. Adesso sei un laureato. O meglio, per dirla come la direbbe MioPadre, un disoccupato.
Soprattutto per il completo, visto che la camicia e la cravatta le ho scelte io (quando mi ha detto che voleva comprarsi una camicia colorata da mettere sotto un abito nero ho capito che era mio dovere morale fare qualcosa).
Le ho scelte io con buona pace della Bitchy, che da quando ha realizzato che una volta laureato il Ricciolo se ne sarebbe andato vaga nel palazzo come un'anima in pena, cercando in tutti i modi di infilarsi in casa sua e venendo respinta a ogni tentativo.
Siccome poi mi ha individuato come unica vera responsabile di tutti i suoi mali (quando a me, sinceramente, non me ne frega un bel niente), mi indirizza piccole quanto mirate e velate sgarberie, tutte da gustare, perché appunto a me ormai me gusta che lei rosichi alla faccia mia, che non potrebbe essere più serena.
L'ultima della settimana è stata organizzare la festa di laurea del Ricciolo nell'unico giorno in cui io non avrei potuto esserci. Ok, brava, complimenti. Anche perché quel giorno sarete in 5 invece che in 15. E sia.
E in più dirmi anche:
- La torta l'ho fatta io, non preoccuparti, te ne lascio una fetta.
Ok, grazie mille, ciao Bitchy, ciao Ricciolo, divertitevi!
Il giorno dopo viene da me Dude e mi dice: 
- Comunque la torta è finita: ci sono due fette da parte, ma nessuna delle due è per te
Sorriso a 32 denti. Mio e suo. La Bitchy è due posti più in là, orecchio teso.
- Bravi, com'era, buona?
- Sì, era buonissima, al cioccolato, abbiamo fatto tutti il bis, io me ne son mangiate 3 fette, quindi mi sa anche la tua fetta, ma nessuno mi aveva detto niente
- Bhè, allora ti devo ringraziare, visto che ti sono andate tutte sul culo.
- Vai a fare in culo.
Io sorrido, Dude ride, la Bitchy si guarda i cosciotti che sbucano da una gonnellina bianca un po' troppo ridotta (sì Midori, il momento delle gonnelline impalpabili con biancheria in contrasto a vista è arrivato)...

Bitchy, se pensi di farmi rosicare abbottando te stessa e il resto del mondo di torta al cioccolato, ti sbagli. E di grosso.
Perché mentre il tuo culo lievita esponenzialmente, io sono più che pronta per la prova costume. E domani è il Primo Maggio.
Muahmuahmuahmuahmuahmuahmuahmuahmuah....

Alex V

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