martedì 29 maggio 2012

E' un mondo piccolo

Quando l'altro giorno (domenica sera) per il bucio de culo nervoso sono uscita con Midori e ho trovato un banchetto che vendeva burrate non ho saputo se ridere o piangere per il risollevarsi della mia serata (oh, una burrata è una burrata, soprattutto se la mangi una volta all'anno). Più avanti poi c'era un altro banchetto , sempre di simpatica gente pugliese, che vendeva tra le altre cose olive e taralli. 
- Ohi Midori, ma quelli non sembrano i taralli che porta sempre Dude?
- Essì, sembran proprio loro
- Guarda guarda: sono proprio quelli della sua città! Dai, ne prendo un pacco ché gli piacciono, così quando torna* li trova ed è più contento


Torna Dude: passa a salutare. Vede i taralli sul tavolo, ed esclama:
- Ehi, ma questi sono MIEI!
- No, li abbiamo trovati ieri alla fiera della Pentecoste, c'erano due tipi della tua città che li vendevano assieme alle olive!
- Scusa ma chi erano?

- Come chi erano, che ne so chi erano?
- Dammi qua!
Agguanta il pacchetto, cerca la provenienza e alla fine:
- LO SAPEVO! Wagnè, questi con cui hai parlato son quelli del forno SOTTO CASA MIA! Leggi, leggi la via! Caspita, me lo dicevi, potevi dirglielo no? Ci sei pure stata! E' che questi li fanno solo a casa mia...


Un Dude così allegro** al ritorno da X non l'avevo ancora mai visto.
Ah, la magia del tarallo!


Alex V


*Dude è stato un week end a trovare Ipazia, la sua santa paziente unica intramontabile ragazza, che è in Erasmus a X
**leggi "non depresso"

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