giovedì 14 giugno 2012

Se telefonando

Era prevedibile. Ce lo saremmo dovuti aspettare. Ma non abbiamo fatto nulla per impedirlo.
Scena: Isteria Lane, normale interno casalingo. Nonna p sgrana il rosario alla stessa velocità di una mitragliatrice mentre spara i proiettili (due nipoti all'università, uno sotto esame di stato, vorrei vedere voi). Attorno alla finestra si affaccenda il falegname, venuto a casa per una riparazione. Squilla il telefono. Nonna P risponde.
-Prondo?
-Pronto, parlo con casa P?
-Zi, mi dica.
-Volevo parlare con il signor P
-E non gè, stè o 'sptal, a faticà. 
-Quando lo posso trovare?
-Eeeh, non lo so quando viene.
-Mi darebbe il numero del cellulare?
-Eeeh, non glielo posso dare, che non vedo, e non lo so a memoria.
-Allora gli può dire che ha chiamato la Scrittrice X e che ringrazia per il pacco?
-Chi?
-La Scrittrice X
-Eeeeh?
-L.A. S.C.R.I.T.T.R.I.C.E. X!
-Madò, non capisco.
-LA SCRITTRICE X.
-Senda, mo chiuamesck u falegnam ca stè ddow e n'giù dite a jidd. Miche, Michele!Vin a sendì ddow, c' jè la signora!


-Baba, mi stai veramente dicendo che è andata così?
-Si, Midori, credimi.
-Oddio, questa cosa minimo la troviamo in qualche libro. Nonna p consacrata all'immortalità della letteratura.

                                                     Midori

Nessun commento:

Posta un commento