venerdì 8 giugno 2012

Una donna a 15 anni

Cuginetta è il mio orgoglio. Nonostante nella mia mente sarà sempre la bambina di due anni pelata come un uovo e con un testone ala Titti, le cose sono cambiate. Adesso ha 15 anni, una massa di capelli ricci, un corpicino tonico ed è molto più bella di quanto io e mia sorella fossimo alla sua età.
-Cuginetta, che mi racconti, bellissima?
-Niente...ti ricordi quello che ti dissi, che mi ha baciato il mese scorso?
-Mica me lo scordo così il tuo primo bacio, nonostante tu non sia stata esaustiva nei dettagli.
-E lo sai che mi vergogno...Ti ho chiesto anche di non dir nulla a Lucia! Comunque è uno stronzo, sta a pensare solo ad una cosa...
-Tette-tette-tette-tette.
-Ecco, tanto è vero che dopo il bacio mica si è fatto sentire. Allora io ho pensato, che avresti fatto tu?
-Sono lusingata. Che avrei fatto, secondo te?
-Siccome sei una stronza lo avresti fatto crepare.
-Io? Stronza?
-O acida.
-Grazie Cuginetta. Sempre lusinghiera.
-Comunque, hai visto le ultime foto mie su facebook?
-Quelle in cui stai al mare, gnocchissima?
-Ecco. L'ho fatto crepare. 
-In che senso?
-Nel senso che lui stava sempre a guardarmi e si vedeva che...
-Si vedeva cosa?
-Eeeeh...
-Aaaaah, il pensiero tette-tette-tette si era concentrato nel suo costume.
-Esatto.
-E tu?
-Ho fatto la stronza.
-Ovvero?
-Mi sono messa a prendere il sole, a stiracchiarmi, poi a giocare e scherzare con un tipo che mi vuole, poi andavo per parlare con lui e dopo cinque secondi me ne andavo a parlare con un altro.
-Ottimo.
-E poi stessa cosa a scuola. Che dici? Come me la sono cavata?
-Da grande donna.
-Sai, ho ripensato a quello che mi hai detto l'altra volta, Midò, che a 15 anni sono solo sacche di ormoni e che le ragazze sono più mature. Mi sa che hai ragione. Poi è anche divertente sfotterlo e giocarci, farlo crepare, civettare. Mi sto proprio divertendo.
-Ho creato un mostro.
-No, era anche ora. Ma tu a 15 anni eri come me?
Flash nella mia mente: io a 15 anni, a ballare ad una festa, sigaretta in una mano, birra nell'altra. Cambio scena: tutto il gruppo selvaggio a vedere un film a casa di un'amica. Luci spente, coppiette che pomiciano ovunque, io seduta tra due miei amici, faccio alternativamente i grattini a l'uno ed all'altro, distribuisco bacini e carezzine per poi allontanarmi e baciare un terzo. Altro cambio di scena: camera di un amico, tapparelle abbassate, luce estiva pomeridiana che entra in strisce oblique, mani e labbra che viaggiano sui nostri due corpi seminudi (il mio primo contato intimo). Ultimo cambio di scena: a dormire a casa di un'amica, mentre facciamo girare uno spinello e ridiamo come pazze.
-Si, ma all'ennesima potenza. Forse troppo.
-Troppo?
-Diciamo che ho fatto la pazza.
-Beata te.
-No, prenditi i tuoi tempi, che sei giovane ancora, bellezza.
-Per il momento lo faccio crepare così. Secondo te è troppo?
-No tesoro, non è troppo. Sei nella misura giusta per la tua età.

                                                                                   Midori-Despina

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