lunedì 30 luglio 2012

Londra 2012: le Veterane

Al di là delle medaglie, al di là della bandiera, al di là dei novellini e dei 18 (o meno) esordienti, al di là del bene e del male ci sono loro: gente nelle cui vene scorre sì sangue, ma che sangue!
Personaggi che hanno fatto letteralmente la storia del loro sport, e in questo caso delle Olimpiadi (prendere in considerazione anche i titoli mondiali è troppo, anche per me).
In questi pochi giorni ho fatto già in tempo a vederne gareggiare (sempre con onore) almeno 2:


- la sempiterna Valentina Vezzali,38 anni, icona del fioretto italiano e mondiale,arriva alla sua 4° competizione olimpica prima nel ranking mondiale. So' soddisfazioni.
E poco importa che in qualificazione contro la giovanissima tunisina (battuta veramente per una stoccata) sembrava una rabbiosissima Erinni:quando si è tolta la maschera si vedevano veramente le rughe i segni della fatica...e sfido io, a stare in pedana tutto il giorno, con una cerimonia d'apertura la sera prima! 


Ed è comunque bronzo, a completamento di un podio tutto italiano. Alla faccia del mì babbo, ma soprattutto della Pellegrini. Tiè tiè tiè. 

- la "ragazzona" del Sud Africa che ha gareggiato stamani nell'arco singolo contro la nostra Pia Lionetti (è della BAT! è della BAT!): ha 47 anni ed è alla sua prima Olimpiade! Non solo: ha iniziato a tirare con l'arco a 41 anni, dopo un incidente alla schiena che le impediva di praticare sport fisicamente troppo pesanti.


ovviamente di trovare una foto di un'atleta non italiana, neanche a parlarne


Questo donnone simpatico è uscito dopo aver vinto però un set centrando ben due 10 consecutivi...devo dire che, se non avesse gareggiato contro la nostra, per la simpatia e la costanza e il messaggio "Non è mai troppo tardi per fare bene qualcosa, tanto meno uno sport" mi avrebbe fatto proprio piacere vederla in zona medaglia.


- 2 parole anche sul bronzo di Pechino di una ginnasta tedesca, che non gareggerà a queste Olimpiadi (ha lasciato infatti, dopo Pechino) ma 4 anni fa mi colpì perché caspita! tenetele voi quelle cosciotte di puro muscolo e una pancia piattissima anche dopo 1 (o erano 2? non ricordo!) gravidanze... 
(è stata proprio lei a far abbozzare nella mia testa questa riflessione*)


- la Regina dell'Olimpiade: classe 1964, Josefa Idem c'è. Alla sua ottava partecipazione olimpica. Che dire di più? Nulla. Perché aspetto di vederla gareggiare. 
   

Alex V


*: riflessione che mi sono ricordata in extremis dopo aver preso coscienza che il tempo passa e non torna più indietro (vedi mio fratello che è adolescente, e io che non ho più 15 anni). Ma chi se ne frega: io sono felice lo stesso. E non è mai troppo tardi.





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