Notte dei Musei

Dopo essere scesi a Repubblica e aver perso un'ora per entrare alla mostra di Doisnou (che tanto la metà della gente era lì solo perché conosce Il bacio e null'altro)...
Dopo aver percorso a ritroso la fila per la mostra di Vermeer alle scuderie del Quirinale (15 minuti in tutto, mezzo chilometro di fila con gente che continua ad aggiungersi anche se sa già che probabilmente non entrerà, e tutto per risparmiare i 12 euro canonici della mostra)...
Dopo aver vagato per tutti i vicoli di Roma per esplorare l'inesplorato, mangiando una pizza in 4 dietro Piazza Navona, così, per gola...
Dopo essersi fatti tutto, e dico tutto, il lungotevere, da Castel Sant'Angelo a Piazza del Popolo...
Dopo essere stata inarrestabile tutta la sera, nonostante il tacco dodici...
Dopo che la consapevolezza che poi tutta quella strada avremmo dovuto farcela a ritroso, per tornare a casa...
Dopo tutto questo, e vari lamenti per la distanza, e varie gag divertenti di fronte al Palazzaccio...
Dopo essere state abbandonate dalla comitiva, per sfinimento (in stile ammutinamento del Bounty, ma noi no, noi pellegrine non ci facciamo abbattere da così poco, è questione di principio)...
Dopo tutto questo...Bhè...
Dopo tutto questo...adesso ditemi:

perché, quando sul sito c'era scritto che sarebbe stata aperta come i maggiori musei del centro, perché PERCHE LA CASA DI MORAVIA ERA CHIUSA?

PERCHEEEEE?

Non lo so, a questo punto credo che sia il karma.

Però che ridere, ragazzi, a raccontarci di tutto e di niente, mentre si cammina per chissà dove.

Alex V