giovedì 8 novembre 2012

No, ma figurati

Orso è un caro amico. Il classico prototipo del fisico scascione ma geniale. Dall'inizio dell'anno sto passando un sacco di tempo in più con lui rispetto agli altri anni. Determinante l'aver ripreso a fumare come una turca, devo ammetterlo. La pensiamo anche alla stessa maniera, ovvero che storie serie intraprese a meno di una fermata di metro di distanza tra le abitazioni rischiano di diventare soffocanti. Figuriamoci nello stesso condominio. E così noi si parla delle trombamicizia ideale, bla, bla, bla. In questa blablalogia mai nulla di concreto.
Dopo aver scoperto i tempi di ripresa del Rufo, sono giunta ala conclusione che io non faccio nulla per far succedere qualcosa, ma se succede, succede. E poi si vede sul momento.

In questo spirito ieri sera fa Orso è venuto a casa, perché dovevamo consumare una spesa comune, residuo del week end da isolati.
-Ma siamo solo noi due?
-AlexV è dal suo uomo, e non ha partecipato...
-La Matematica già dorme...
-Amando è uscito...
-Siamo solo noi due...
-Già...
-Comincio a pre...
Ci guardiamo, abbiamo il lampo di illuminazione. E contemporaneamente ci ricordiamo che dobbiamo avvisare Cavallo Pazzo. Disappunto nei suoi occhi? Mah, indecifrabile.
-Pronto Cavallo Pazzo? Sono Midori. Si, io ed Orso stiamo consumando la spesa...ah non ti va? Ok ci vediamo doma...a vieni per la compagnia? Ti aspettiamo.

E Cavallo Pazzo si è piazzato tra noi tutta la serata, avendo cura di mettere in campo tutta una serie di argomenti dei quali una ragazza non dovrebbe mai parlare in presenza di un tipo con cui potrebbe succedere qualcosa.

  • Come sta il Rufo? Ma perché vi siete lasciati?
  • Ma vuoi continuare a dimagrire ad oltranza come le anoressiche o ti fermerai?
  • Ma quindi adesso quanto pesi?
  • Chi pensi sia un bel ragazzo?
  • Ma ti vedremo mai senza trucco?
E simili. Ero abbastanza imbisciata, ma ho mascherato bene, dato che la spesa comune era ottima. Il miglior delta-9-tetraidrocannabinolo che mi fosse capitato tra le mani da mesi (suvvia, non facciamo i santarellini).
In tutto ciò Orso era serafico come Buddha (il nostro amic musicomane, mica il Gautama), mentre cambiava la musica al pc, passando dai Beatles ai Jefferson Airplane, per approdare ai Pink Floyd.

Cavallo Pazzo si è un po' riscattato quando ha messo in campo l'assenzio e da veri studenti fuori sede maledetti ci siamo concessi un bicchierino di fatina verde.

In compenso non si è schiodato da  casa fino a quando anche Orso non se n'è andato.

Ora, io non faccio nulla per far capitare, ma Cavallo Pazzo anche involontariamente fa di tutto per impedire.

                                                                          Midori

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