mercoledì 12 dicembre 2012

I parenti non si scelgono, e neanche i vicini di casa...

Parenti serpenti si dice.
E anche i problemi con i vicini, da che mondo è mondo, ce li hanno tutti.
Per noi è già una fortuna non ritrovarci a chiedere aiuto o comprensione o libero sfogo al coinquilino di merda.

Comunque, nonostante Vittorio e Maria non siano proprio il vicinato ideale, per non parlare di Dinckenlecceh, ma avevo ancora incontrato nessuno che fosse così dito in culo  molesto come il Cugino di Le Figarò.
Il Cugino di LeFigarò è il nuovo coinquilino di LeFigarò; non è il cugino primo, ma il figlio di alcuni cugini della madre. E' sbarcato nel continente quest'anno, dall'isola, per seguire le orme del cugino maggiore. Insopportabile. Non lo sopporta neanche LeFigarò, né come cugino, né tanto meno come coinquilino. Ma si sa, la famiglia è la famiglia.

Il problema finché rende la vita impossibile a LeFigarò è relativo. 
Il problema è che rende la vita impossibile a tutto il palazzo. 

Non sente la musica alta, non parla a voce alta, non fa festini, non vomita per le scale, non porta gente a tutte le ore del giorno e della notte, non ha animali domestici.

Solo che vuole il silenzio.

E con questo vuol dire che se Dude sta suonando la chitarra, o il gatto della Gatta miagola alle 3 del pomeriggio, o stiamo facendo un karaoke un venerdì sera che piove, o il cane di quella del primo piano abbaia, lui non dice niente. 

Poi vai alla riunione di condominio e ti fa 3 ore e mezza di sclero totale in dialetto, con gente che urla e arriva alle mani perché lui si è già lamentato più e più volte con l'amministratore, e adesso pare arriveranno misure restrittive per il bene della quiete del palazzo.

Io prendo le cose seriamente. 

E il MioUomo mi dice di starne fuori, io e le mie manie di protagonismo.

Giuro che se non fossi in modalità "psichiatra" prenderei tutti a calci in culo .

Ah. I condomini. Quanto li odio.

Alex V

Ps: oggi era il turno di Amando, io e Midori siamo accorse in seguito alle grida belluine 

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