lunedì 31 dicembre 2012

Propositi per il nuovo anno

Un anno è passato e uno nuovo arriverà...
Vediamo, facciamo una lista dei nuovi propositi un po' scontati- come da rito:
-essere più buona
-dimagrire
-fare sport
-studiare
-scendere meno a compromessi
-moderare il mio ego
-essere più umile...

In realtà, io non sento per nulla il bisogno di festeggiare la fine di quest'anno e l'inizio del 2013,semplicemente perché per me l'anno non è finito. L'ho già spiegato in un post di qualche tempo fa di come il mio anno coincida con l'inizio delle lezioni universitarie, e quindi si capisce come inizi tra settembre e ottobre e finisca a luglio. Con agosto che è una felice parentesi di nullafacenza più o meno totale.
Come questo periodo limbo, che cade in maniera perfetta tra la sessione straordinaria di Natale (perché anche i professori sono tutti più buoni) e la sessione pre-estiva, che si chiama pre-estiva anche se è a febbraio.

Comunque, l'ultimo dell'anno è una bella ricorrenza per fare un po' di auguri a tutti e uscire e andare fuori sorridenti. E poi preannuncia la stagione degli imperdibili saldi invernali! Ah, no, quella è l'Epifania. 
Più che altro, è il momento dell'anno in cui ci si aspetta di fare un viaggio. Non un viaggio lungo, ma sempre fuori città bisogna andare. E fare qualcosa di grosso, qualcosa per cui la gente pensa per tutti e 365 giorni prima (tutti abbiamo quell'amico che il 2 gennaio chiede "Allora, che si fa per l'ultimo dell'anno?").
Novantanove su cento i grandi progetti utopici sfumano come niente e ci si ritrova a una festa imbucati a casa di qualche esimio sconosciuto con altre millemila persone. Era una cosa che mi capitava sempre tra i 14 e i 17 anni, e mi andava bene così.
Però penso non sia un caso se gli unici capodanni fuori città sia riuscita a organizzarli solo con il mio ragazzo di turno. 
Invece per quest'anno ho deciso che la strada alternativa è la mia vocazione: MioUomo a casa sua con parentame tutto, io a casa della Orange con un buon film, una bella boccia di spumante e il panettone fatto dalla mia mamma. 
E chissenefrega di andare tanto lontano, io già vivo a Roma!

Dopo la mezzanotte, come due VIP andremo a una festa di amici di lunga data (gli stessi con cui mi imbucavo alle feste tra i 14 e i 17 anni) e ci faremo acclamare come le prime fighe (da intendersi più con il significato anatomico di "Appartenenti al Genere Femminile" che con quello estetico) dell'anno. Sono molto nerd i miei amici e io li adoro per questo. E per farmi sempre sentire importante.
Detto questo, se rileggo la lista dei buoni propositi sopra posso ben dire che partiamo proprio bene...

Come ogni anno del resto. Che parte alla grande e finisce ancora meglio. Ma che comunque, non rifarei.
Sì, sono molto ottimista per il futuro.

BUON (fine e inizio) ANNO A TUTTI!
Alex V

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