mercoledì 2 gennaio 2013

Anno nuovo, Bangkok e lavanderie a gettoni- consigli per una buona visione

Il tramonto del 2012...



buon cibo e buona compagnia:
accoppiata perfetta!

Questo 2012 è finito nel migliore dei modi (e non in Thailandia, ché il titolo può essere fuorviante): io e la mia Orange con focaccine e panini ripieni (il servizio catering è stato fornito da MiaMadre), una bottiglia di Berlucchi, una cassa di Moretti rosse, buoni film e tanta tanta allegria. 
Ed è iniziato ancora meglio, con una rimpatriata un po' nerd con gli amici di sempre, e ovviamente filo diretto con MioUomo, Dude, Midori e Amando e tutti gli altri un po' sparsi per l'Italia e il mondo.
Insomma, ho avuto un inizio anno con il botto, salvo Ricciolo stalker in versione sbronza: il peggio del peggio. Per fortuna il mio cellulare è smart, e ha deciso autonomamente di spegnersi onde evitare lo strazio delle telefonate rifiutate su Viber (per altro, qualcuno ha idea di come si blocchi una persona su tale applicazione? Urge metodo "contraccettivo"...grazie!). A parte quest'ultima nota, giornate e serate così le rivivrei volentieri tutto l'anno. Magari, appunto, invitando anche tutti gli altri amici che se ne stavano a qualche festa scasciona o nelle piazze a prendere il freddo. 
Ma questa è un'altra storia.

Come è un'altra la storia di "My beautiful laundrette": commedia britannica dolce-amara ambientata nel pieno del governo Thatcher (ad Amando piace questo elemento), che ruota attorno a una lavanderia da rimettere a nuovo e il rapporto di amicizia-amore tra un ragazzo pachistano (l'attore è sconosciuto, ma sembra un incrocio tra De Niro giovane e Jake Gyllehall) e un giovane e bellissimo Daniel Day-Lewis (ma io sono di parte- lo adoro).
Film perfetto per una serata a casa, che quest'anno è iniziato piovendo.

Molto più impegnato (e impegnativo) è "Bangkok love story", non solo per le tinte fosche e la melodrammaticità thailandese che lo impregna fin dalle prime scene, ma anche perché io l'ho trovato solo in lingua originale sottotitolato in inglese. Insomma, 90 minuti di thai non sono proprio da tutti.Però merita, ha delle scene bellissime. 




Una nota a piè di pagina: quella che mi spaccia questi film è la mia amica Orange, che è nel suo periodo "solo omossessualità,grazie" (cit.). Non a caso, tutto quello che legge, vede o disegna ha un vago retrogusto omoerotico. Il più delle volte nemmeno troppo vago... 

Comunque, tutto quello che legge, vede e produce è di qualità e viene girato a me. Che lo condivido qui. Anche perché mi spaccia della roba davvero buona. 


Alex V


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