venerdì 18 gennaio 2013

Da Leo a Leonardo DiCaprio, sola andata, grazie


Vedere Django, oltre avermi galvanizzato oltremodo, mi ha portato alla realizzazione di un concetto che già AlexV ha espresso: Leonardo Di Caprio è veramente diventato un attore WoW e ha recuperato parte del suo Sex appeal. In effetti la carriera del caro Leo è sintetizzabile con il sistema triadico hegeliano.



La tesi:
Bel faccino, sa anche recitare discretamente, ma perché sprecarsi quando ho assicurato lo stuolo di fan adolescenti adoranti? E non solo adolescenti, ma anche più piccole (vedi Lucia che alla tenera età di 8 anni obbligò il buon baba a comprlarle il poster di Titanic ad appenderlo in cameretta e proclamando che avrebbe sposato solo o Leonardo DiCaprio o William di Inghilterra). 
La tesi corrisponde alla fase in cui Leo era giovane e bello come il sole e usava il suo adorabile musetto da Peter Pan per ammaliare più che per recitare. E infatti sceglieva copioni dei quali pretendeva anche di sceneggiare, regalandoci film che sarebbe meglio dimenticare. Tipo  The Beach.
Tra l'altro se si vanno a leggere un minimo tutti la simpatica aneddotica della quale Wikipedia ritiene necessario  renderci partecipi, l'idea che ci si fa di lui è di una star capricciosa che vuole e pretende i suoi amichetti sui set e che reputa Necessario essere accontentato.
Una stronzetta.


L'antitesi:
Leonardo DiCaprio as Calvin Candie in Django Unchained (2012) (actor)
Leo non ha più il bel faccino. Brutto, ma brutto. Ingrassato, imbolsito, con una barba che non ha il coraggio di essere chiamata tale e che ha deturpato la sua pelle perfetta. Le fan adolescenti e bambine sono ormai cresciute ed hanno scoperto il fascino degli addominali ben scolpiti. Col musetto non si lavora più. Ed ecco che Leo diventa Leonardo Di Caprio, l'attore che fa filmazzi seri con registi serissimi e ci regala interpretazioni Wow. L'uomo dimostra che oltre ad avere un bel viso sa anche recitare come Cristo comanda. Questo non lo mette al riparo dalla rivincita di Kate Winslet che rincontrandolo sul set di Revolutionary Road, pare gli abbia sorriso e domandato con voce flautata: "Chi è grasso, adesso?". Sbam. 
La sintesi:
ovvero in Django, per come la vedo io. Bravissimo ma anche dotato di quel fascino lievemente psicopatico che negli uomini mi piace un sacco (sì, dei miei problemi discuteremo un'altra volta). 
Bello e bravo.
Bravo e bello.


Un motivo in più per vedere Django. E a me di solito i film di Tarantino non piacciono. 

                                                                                                          Midori


2 commenti:

  1. Devo vederlo!! Che poi il l'ho sempre preferito grasso, barbuto e psicopatico (mi piacciono le bestie, è una lunga storia...)

    comunque, non è che in revolutionary road kate winslet fosse magra...

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    Risposte
    1. più magra dei tempi di titanic certamente. e lui non è più quello che si possa dire un figurino.
      Gli psicopatici hanno un certo non so che ;)

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