domenica 20 gennaio 2013

Giapponeggiando

Non doveva succedere ma è successo. Il clima di austerity che noi, AlexV e Midori, dovevamo instaurare dal 15 gennaio in poi, è andato allegramente a quel paese.

***Le cronache del Mercatino Giapponese***

Io e Midori siamo alquanto Japan-addicted; quindi quando abbiamo saputo che sulla Casilina oggi, domenica 20 dicembre, ci sarebbe stato un mercatino giapponese, non la pioggia e non il vento sarebbero riusciti a dissuaderci dall'andare. Neanche il fatto che lo fanno più o meno una volta al mese ci ha fermate (vuoi dire, ci avrebbe fermate se l'avessimo saputo in tempo!).
E così, armate di tenuta antipioggia, ci siamo avventurate a piedi (perché pensare che i trasporti pubblici funzionino bene la domenica è pura utopia) verso l'agognata meta. E meno male che non è piovuto, perché tra una vecchietta importunatrice e l'altra (quelle che prima ti fermano per chiederti l'ora e poi ti raccontano il pippone della loro vita, e le vedi che stanno lì appostate agli angoli delle strade in attesa di un viandante da adescare- be', in tutto, ne abbiamo incrociate 3) ci abbiamo messo un'ora e mezza da casa nostra.
Comunque l'ombrello è servito lo stesso, perché un simpatico stormo di uccelli si è messo a cagare volteggiare sopra le nostre teste, e chi vuol capire capisca- molto Hitchcockiano, sì. 

Alla fine, arriviamo, e un po' siam morte dentro: 4 banchetti e 2 nippo-lolite di 180 kg l'una. Roba che vestirsi a quel modo per persone che pesano più dei 45 kg dovrebbe essere vietato dalla legge. Anzi, dovrebbe essere vietato e basta, che tanto o sei giapponese, o sei al Lucca Comix, oppure risulti ridicola comunque!
Insomma, una cagata pazzesca. E invece no: svoltiamo l'angolo e troviamo finalmente quello che cerchiamo: bancarelle giapponesi con veri giapponesi! Che un po' forse si sentivano come allo zoo, ma pazienza...
Siccome vendevano anche del simpatico cibo nippon, e noi avevamo camminato parecchio, qualche sushetto dopo ci troviamo a gironzolare cercando affari.
A dire la verità, il mercatino si girava tutto in 5 minuti, e la maggior parte delle bancarelle erano più dedicate al mondo manga-anime, però era davvero molto carino.
simpatici e sfocati pupazzetti
che Midori stava facendo cadere
Qualche scatto rubato ("Alex V, non sta bene fotografare merce che poi non si compra!" "Va bene, Midori, va bene...") che documenta una delle poche domeniche dedicate al cazzeggio prima degli esami:
W i cosplayer selvatici!
E niente, manca la foto di me che provo una katana, in modo molto rituale e sacrale, roba che Uma Turman in Kill Bill mi fa 'na pippa...ma tanto prima o poi me la prendo, sì! E il cosplay lo faccio, ohhh sì!

Per non parlare dei kimono vintage in seta, o degli svariati servizi da tè, peccato che per averli c'era davvero da dare via un rene!

Quello che ci ha dato più soddisfazione è stato un banchetto che vendeva giapponesità e dove non a caso abbiamo fatto piangere il portafogli...ma per soddisfare la piccola giapponesina che è in noi, come non fornirci di bento e maneki neko?

Ecco la realtà dei nostri acquisti:

 


via, come si fa a resistere a un bento con i pois???


Il maneki neko di pezza per il MioUomo: un po' di fortuna anche a lui, che sta lavorando alla tesi...


...e poi quello per me:il maneki neko nero è particolarmente indicato per le ragazze: pare tenga lontani i molestatori...che sia la volta buona che il Ricciolo la pianti??

Alex V & Midori








2 commenti:

  1. maneki neko?? maquante cose sapete?? sono ammirata :)

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  2. Waaa anche io vado spesso a quel mercatino con delle mie amiche ^_^ si trovano un sacco di oggetti carini e, se si è fan dei manga, diventa anche occasione per acquistare simpatici gadget e chissà, qualche rara edizione della propria serie preferita :) Magari un giorno ci incontreremo li eheh. Un bacio

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