venerdì 8 marzo 2013

Medici ai primi ferri

IMPUGNATE GLI STETOSCOPI*, METTETE IL CAMICE, 
E NIENTE PANICO:
IL TIROCINIO E' INIZIATO!

Finalmente tutto quello che ho fatto finora ha un senso: questo semestre ho solo materie cliniche, con rigoroso tirocinio in reparto e ambulatorio.
Quando ce l'hanno comunicato non stavo più nella pelle!
Tanto che subito ho schiavizzato Dude per farmi accompagnare dall'altra parte della città a comprare il mio primo fonendo, con molta meno poesia del primo camice, ma è sempre un passo importante (anche perché mi ha prestato la carta di credito dicendo "Se non ti fanno pagare, dì che sei mia moglie e firma al posto mio, ché ho lasciato la macchina in doppia fila").
il mio primo fonendo: non è bellissimo? ^__^
Vabbè, poi ho litigato con il ferro da stiro per stirare un camice che non voleva essere stirato  (maledetta centrifuga), concludendo che almeno per stavolta sarei andata in lavanderia.
Poi ho iniziato.

E' impressionante quanto continui a sentirmi come se avessi 6 anni e fossi al mio primo giorno di scuola elementare, e non sono l'unica! A parte che l'ospedale è immenso e quindi continuo a perdermi (fondamentale in questi casi è sfoderare il miglior sorriso e chiedere ai capi sala- memento: gli infermieri, ancor più di medici e specializzandi vari, sono aiuti preziosi), stare in reparto è un'emozione indescrivibile.
Sinceramente, anche se c'ho sempre creduto, non avrei mai immaginato che mi piacesse così tanto. Spengo il cellulare, e tutto il resto non esiste più. 
In pratica, giro visite e tirocinio sono come in Scrubs o in Grey's Anatomy: presentazione del caso e domande didattiche alle quali,  99 volte su 100, ancora non sai rispondere; epperò caspita come ti sanno tenere la mente occupata e concentrata!

Che poi mica facciamo così tanto, siamo neofiti, è già tanto se ci fanno non dico toccare ma almeno vedere qualche paziente...
Comunque io sono stata fortunata,ho trovato medici molto disponibili e cordiali, e non solo mi è già toccata qualche auscultazione, ma soprattutto ho cambiato la medicazione a un paziente!!!!!
Ecco,è questo che fa il bravo medico...
Questo me l'ha detto il ragazzo della medicazione, quando alla fine gli ho dato una mano a risistemare la maglietta.
Sono tornata a casa camminando a 3 metri da terra.

Ovviamente con le mie prodi gesta da medico in erba (cambiare medicazioni, auscultare il soffio al cuore di una vecchina, imparare sul campo a leggere radiografie etc etc) faccio una testa così a tutti quelli che incontro.
E a chi alzando le spalle mi dice che son facezie, cose da infermiere (posto che noi nella catena alimentare gerarchia dell'ospedale contiamo meno di zero,e se fossimo in grado di fare ciò che fanno gli infermieri saremmo già troppo bravi),  mentalmente replico 
"Io intanto queste cose le ho già viste e già fatte, un contatto vero con un vero paziente l'ho già avuto:e tu?"

Alex V

*: in realtà chi è nell'ambiente lo chiama "fonendo", non "steto". Però tutte le volte che dico fonendo il MioUomo non capisce cosa intendo. Ma comunque si dice fonendo.


3 commenti:

  1. Con quanti fonendo ho giocato da bambina! Confesso: mamma medico di pronto soccorso. Leggendo il tuo entusiasmo immagino il suo quand'ha iniziato, perchè per lei questo lavoro è una vocazione, ed avendo visto dove porta tanto entusiasmo e tanta passione, ti dico di continuare così, sei sulla strada giusta per essere uno di quei medici che si spera di incontrare in quei momenti in cui proprio non se ne può fare a meno.
    In bocca al lupo anche a te per la tua nuova avventura!

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    1. Non posso che risponderti con un sentito GRAZIE XD
      Alex V

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  2. WOWWWWWWWWWWWWW congratulazioni!!!
    immagino la strada sia ancora lunga ma continua con questa bvoglia e questa passione..in bocca al lupo! ;-)

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