giovedì 23 maggio 2013

Amiche.

Ogni tanto vado a trovare una delle mie più care amiche. Ci siamo conosciute durante il mio penultimo anno di liceo. Lei mi dava una mano con il latino ed il greco, ma il più delle volte, invece di tradurre, si parlava di politica, di letteratura, di cinema e di musica. L'ultimo anno di scuola sentiva i miei sproloqui sull'iscrivermi a medicina, ad un'ingegneria, per trovare un lavoro sicuro, dicevo. Lei li ascoltava, si faceva una risata e diceva che, tanto lo sapeva che io avrei fatto lettere, in barba a tutti quelli che tentavano di dissuadermi. Io avrei fatto lettere e me ne sarei andata dalla provincia. Diceva che però bisognava fare una rivoluzione, per il futuro, scendere nelle piazze. 
A luglio del 2010 ci siamo salutate, piangendo, con la promessa di rivederci al più presto. Lei si è trasferita a Napoli con la famiglia. Io sono venuta qua a Roma ed ogni tanto la vado a trovare. 
Lei non può venire a trovare me, per lo meno non da sola. La mia amica ha ottantaquattro anni ed è cieca da un occhio.

Ogni volta che ci vediamo parliamo per delle ore. Anche al telefono, se mi è impossibile scendere. 
Ha l'età dei miei nonni, ma è lucidissima e credo che la sua mentalità sia anche più moderna della mia. 
Io e la mia prof riusciamo a parlare di tutto.
Con lei ho parlato perfino del Rufo, del mio periodo di smarrimento, dei miei sogni per il futuro. 
Con me lei ha parlato della tristezza del non essere indipendente, del vivere lontano dagli amici, di quanto le manchi leggere, di come la morte non la spaventi, perché ormai ha visto i figli realizzarsi ed essere felici, che sta resistendo ancora giusto per vedere cosa combinerò, perché da me lei si aspetta grandi cose.

Per la prima volta ho parlato con i miei della carovana che stanno organizzando per la mia laurea. Ho posto una condizione: che ci sia anche lei. 
Perché se io mi sono staccata dalla provincia, me ne sono andata e mi sto avvicinando a tutti questi traguardi, lo devo anche a lei.

                                                                         Midori


2 commenti: